Il compenso per le garanzie prestate. Ottimo esempio di pianificazione fiscale

Il compenso per le garanzie prestate. Ottimo esempio di pianificazione fiscale

 Quanti imprenditori rilasciano garanzie personali a favore delle proprie imprese?
 Tanti.

 E quanti di questi tanti vengono compensati per il loro servizio? Pochi.

 E quanti sanno che questo “compenso” è anche pienamente e legittimamente deducibile come costo per l’impresa? Quasi nessuno

 Ecco che si perdono grandi opportunità di tramutare azioni che compiamo  spesso gratuitamente in azioni di perfetta pianificazione fiscale.

E trasformarle da Costo in Opportunità

 Il costo del denaro è spesso un costo rilevante per le nostre imprese e per ottenerlo o anche solo mantenerlo siamo obbligati non solo a pagarlo caro, ma quasi sempre garantendolo personalmente gratis a livello personale.

 Perché allora non remunerare l'imprenditore per le garanzie prestate, permettendogli di
ottenere un giusto compenso per tale servizio e, al contempo, rendere all’azienda un costo deducibile dall’imponibile fiscale?

 Questo è uno dei tasselli di una corretta pianificazione fiscale.  

 Difatti. le garanzie rilasciate da persone fisiche non professionali (fidejussioni, patronage, contratti autonomi di garanzia) possono essere remunerate a dedotte come costo fiscalmente pienamente deducibile da parte dell’impresa.

 Da ultimo, la Cassazione civile sez. trib., 28/07/2017, n. 18815 ha riconosciuto
che la prestazione di garanzia non è gratuita, bensì onerosa e ciò anche nel silenzio
delle parti (creditore, debitore e garante).

 Molti imprenditori sono garanti a livello personale delle proprie imprese ed è quindi corretto garantire loro previsto un equo compenso e all’impresa l’imputazione di un costo attinente all’attività.

 Nello specifico, il compenso percepito per la persona fisica assume la tipologia di reddito da capitale art. 44 Tuir, senza quindi l'aggravio di contributi previdenziali ed è soggetto ad imposta sostituiva del 26% assolta direttamente dalla società.

 Per la società costituirà un onere finanziario, deducibile IRES con risparmio d'imposta, ad aliquote vigenti, del 24%.

 Gli strumenti che utilizzabili sono diversi e spaziano dalle scritture private di impegno ai contratti di fidejussione a prima richiesta o alle lettere di patronage infra gruppo, per citare le più comuni.

 Sono quindi diverse le opportunità di costruzione di percorsi di pianificazione strategica operativa, fiscale e finanziaria per le nostre imprese, spaziando anche su altre forme di titoli di garanzia, dalle fidejussioni ai contratti autonomi di garanzia, scoprendo nuove .


 Di questo parleremo prossimamente