Come calcolare al volo il costo di un dipendente?
Il costo aziendale di un dipendente è formato da due elementi:
1) Lo stipendio annuo lordo
2) Gli oneri previdenziali a carico azienda, TFR, Inail eccetera
Lo stipendio annuo lordo
Quello che molti chiamano RAL (Retribuzione Annua Lorda) è la somma di tutti gli stipendi ricevuti nell’arco di un anno solare e sono comprensivi delle tasse e contributi previdenziali che il dipendente è tenuto a pagare attraverso le ritenute effettuate.
In questo senso il datore di lavoro è detto sostituto di imposta, si sostituisce cioè al lavoratore nel pagamento delle tasse. Nella busta paga, quindi, è sempre indicato sia l’importo lordo che quello netto.
È quest’ultimo quello che il lavoratore vedrà comparire sul suo conto corrente a fine mese.
Poi ci sono gli oneri previdenziali a carico dell'azienda
La parte a carico del datore, non inclusa nella RAL e non visibile in busta paga, è un altro importante elemento da considerare per calcolare il costo aziendale di un dipendente.
Si tratta, per intenderci, delle somme necessarie a garantire al lavoratore la pensione (contributi INPS) e l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali (contributi INAIL).
Il loro importo varia in base alla RAL del lavoratore, a cui si aggiungono il Trattamento di Fine Rapporto e una serie di altri costi quali l’Inail, il fondo Est, il contributo Quas per i quadri, eccetera.
Gli oneri a carico dell' azienda sono pari a circa il 31% dello stipendio lordo.
Il TFR invece è pari a circa l’8%.
Da netto a costo azienda
Ecco un modo super veloce abbastanza affidabile per calcolare il Vostro costo effettivo.
Prendete il netto mensile e moltiplicatelo per trenta. Otterrete il costo annuo già compreso di oneri previdenziali:
Quindi il dipendente Gavino che prende 1.600 euro (al netto di assegni familiari e altre indennità a carico INPS) = 1.600 x 30 = 48.000,00. Questo è il tuo costo totale effettivo
Nota Importante
Questi risultati sono sorprendenti e sono molto utili se non si hanno a disposizione i dati puntuali per fare il conto preciso.
Per gli stipendi più bassi le scorciatoie indicheranno un costo più elevato di quanto non sia in realtà e viceversa per gli stipendi più alti.
Intorno ai 30mila euro di RAL sono abbastanza accurate.
Nota Ancora più Importante:
Il dipendente Gavino si lamenterà con te, un giorno sì e l'altro pure, che con 1.600 euro non arriva a fine mese. Ed ha ragione.
Tu potresti fargli sommessamente notare che a te lui costa circa 220 euro per ogni giorno di lavoro. (48.000/220 giorni di lavoro in media per anno): Vedrai che ti darà ragione.
1) Lo stipendio annuo lordo
2) Gli oneri previdenziali a carico azienda, TFR, Inail eccetera
Lo stipendio annuo lordo
Quello che molti chiamano RAL (Retribuzione Annua Lorda) è la somma di tutti gli stipendi ricevuti nell’arco di un anno solare e sono comprensivi delle tasse e contributi previdenziali che il dipendente è tenuto a pagare attraverso le ritenute effettuate.
In questo senso il datore di lavoro è detto sostituto di imposta, si sostituisce cioè al lavoratore nel pagamento delle tasse. Nella busta paga, quindi, è sempre indicato sia l’importo lordo che quello netto.
È quest’ultimo quello che il lavoratore vedrà comparire sul suo conto corrente a fine mese.
Poi ci sono gli oneri previdenziali a carico dell'azienda
La parte a carico del datore, non inclusa nella RAL e non visibile in busta paga, è un altro importante elemento da considerare per calcolare il costo aziendale di un dipendente.
Si tratta, per intenderci, delle somme necessarie a garantire al lavoratore la pensione (contributi INPS) e l’assicurazione contro gli infortuni e le malattie professionali (contributi INAIL).
Il loro importo varia in base alla RAL del lavoratore, a cui si aggiungono il Trattamento di Fine Rapporto e una serie di altri costi quali l’Inail, il fondo Est, il contributo Quas per i quadri, eccetera.
Gli oneri a carico dell' azienda sono pari a circa il 31% dello stipendio lordo.
Il TFR invece è pari a circa l’8%.
Da netto a costo azienda
Ecco un modo super veloce abbastanza affidabile per calcolare il Vostro costo effettivo.
Prendete il netto mensile e moltiplicatelo per trenta. Otterrete il costo annuo già compreso di oneri previdenziali:
Quindi il dipendente Gavino che prende 1.600 euro (al netto di assegni familiari e altre indennità a carico INPS) = 1.600 x 30 = 48.000,00. Questo è il tuo costo totale effettivo
Nota Importante
Questi risultati sono sorprendenti e sono molto utili se non si hanno a disposizione i dati puntuali per fare il conto preciso.
Per gli stipendi più bassi le scorciatoie indicheranno un costo più elevato di quanto non sia in realtà e viceversa per gli stipendi più alti.
Intorno ai 30mila euro di RAL sono abbastanza accurate.
Nota Ancora più Importante:
Il dipendente Gavino si lamenterà con te, un giorno sì e l'altro pure, che con 1.600 euro non arriva a fine mese. Ed ha ragione.
Tu potresti fargli sommessamente notare che a te lui costa circa 220 euro per ogni giorno di lavoro. (48.000/220 giorni di lavoro in media per anno): Vedrai che ti darà ragione.